30 ottobre

Il 30 Ottobre la Chiesa ricorda San Germano di Capua. Germano è nato nel V secolo in una ricca famiglia, ma decise di privarsi dei suoi beni per darli ai poveri.

Nel 516 fu nominato Vescovo di Capua. Con questo importantissimo titolo, svolse un compito diplomatico molto delicato: per volere di papa Ormisda, andò a Costantinopoli per cercare di porre fine allo scisma iniziato dal patriarca Acacio. Il documento proposto da papa Ormisda fu accettato e così fu posta la parola fine alla divisione che durava da oltre due secoli.

Germano morì nella sua diocesi nel 541. I fedeli lo seppellirono nella chiesa di Santo Stefano e lo venerarono come santo.

Assieme a Germano, si ricordano anche San Gerardo di Potenza, Beato Angelico d'Acri, San Teonesto, Santi Claudio, Luperco e Vittorico.

L'Emilia Romagna è una terra d'Italia famosissima per la sua tradizione gastronomica: dalle tigelle ai tortelli, dallo gnocco fritto agli anolini, dalle lasagne all'erbazzone, tutti piatti tipici degni di nota a livello internazionale, al pari del prosciutto di Parma o dell'aceto balsamico di Modena.

L'Emilia Romagna è anche la patria di capolavori dell'ingegneria motoristica: Maranello è la città che ha dato i natali alla prestigiosa casa automobilistica Ferrari, fondata dallo storico imprenditore, dirigente sportivo e pilota modenese Enzo Anselmo Giuseppe Maria Ferrari.

Venti chilometri a nord di Maranello, sorge il piccolo comune di Sant'Agata Bolognese. Questa è un'altra cittadina degna di menzione per aver dato i natali ad un altro mito indiscusso del panorama mondiale a quattro ruote: la Automobili Ferruccio Lamborghini SpA.

Ferruccio Lamborghini aveva già riscosso un notevole successo con la costruzione di trattori, ma volle lanciare la sfida a Enzo Ferrari dopo una discussione su alcuni difetti delle macchine del Cavallino Rampante. Enzo Ferrari non accolse di buon grado i suoi suggerimenti, congelando la discussione con: «La macchina va benissimo. Il problema è che tu sei capace a guidare i trattori e non le Ferrari».

Naturalmente Ferruccio Lamborghini, non pago di questa risposta, volle dimostrare ad Enzo Ferrari (ed al mondo intero) il suo errore madornale, cominciando nel 1962 a lavorare al primo modello di automobile. Il 30 ottobre 1963 fu presentata al Salone di Torino la berlina a due posti 350GTV.

Nasce così il mito Lamborghini: il logo era un toro, segno zodiacale di Ferruccio, in uno scudo rosso (si dice a parziale richiamo provocatorio del rosso Ferrari).

Oggi Lamborghini è un marchio di Audi, a sua volta controllata dal gruppo Volkswagen.

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