8 giugno

Il ricordo dei santi del giorno è oggi, per noi sardi, molto importante: ricordiamo infatti il Beato Nicola da Gesturi.

L'umile figura di un questuante, elevato alla gloria degli altari da Papa Giovanni Paolo II.

È la sintesi della storia di fra' Nicola da Gesturi, al secolo Giovanni Medda (1882-1958), che consumò tutta la sua vita tra il paese natale (Gesturi, appunto, nell'arcidiocesi di Oristano) e il convento di Cagliari.

La sua fu quella che oggi si definisce una vocazione «adulta»: rimasto orfano giovanissimo, aveva vissuto in maniera molto semplice, lavorando da contadino. Sempre più attratto da una vita interamente donata al Signore, bussò alla porta dei cappuccini a 29 anni, assai maturo dunque per l'epoca. Vestito il saio, per 34 anni svolse l'umile incarico di questuante.

Senza alcun risalto esteriore, ma aiutando spiritualmente un gran numero di persone. Con il suo esempio di virtù e di bontà incoraggiò infatti molti alla carità verso i poveri. Morì nel 1958 a 76 anni. Papa Wojtyla l'ha beatificato il 3 ottobre 1999.

Assieme al ricordo di fra' Nicola, oggi ricordiamo anche San Medardo, San Fortunato di Fano, Beato Giacomo Berthieu, San Clodolfo (o Clodulfo) di Metz e San Gildardo di Rouen.

Il sole sorge alle 05:57 e tramonta alle 20:49. Il culmine è alle 13:23. Durata del giorno quattordici ore e cinquantadue minuti.

La Luna sorge alle 04:41 con azimuth 68° e tramonta alle 19:08 con azimuth 295°. Fase Lunare: Luna Calante. Visibile al: 14%. Età della Luna: 27,4 giorni.

Cielo sereno per tutto l'arco della giornata.

Le temperature saranno comprese fra i 17 gradi delle ore 4 ed i 25,7 gradi delle ore 15.

Venti variabili da Nord Ovest di moderata o forte intensità, con raffiche fino a 35 km/h (19,1 nodi).

Precipitazioni assenti.

L'indice di radiazioni ultraviolette supererà il valore limite di 7 dalle ore 11 alle ore 15, con valori compresi fra 7,1 e 9,6.

Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 20,6 kWh.

Il ricordo musicale di oggi è un po' più recente rispetto agli altri normalmente citati. Ci fermiamo all'8 giugno 1985, quando Claudio Baglioni pubblica “La Vita è Adesso”: album registrato a Londra e Oxford, composto da dieci nuovi brani, è il primo album in studio del cantautore italiano.

Quattro milioni e mezzo di copie lo consacreranno come l'album italiano più venduto.