2 novembre

Come ricordato proprio ieri, il 2 novembre la Chiesa commemora tutti i defunti.

Una leggenda legata a questa commemorazione dice che i defunti sono soliti tornare in questo giorno nei luoghi dove sono stati per parecchio tempo da vivi.

La pietas verso i morti risale agli albori dell’umanità. In epoca cristiana, fin dall’epoca delle catacombe l’arte funeraria nutriva la speranza dei fedeli. A Roma, con toccante semplicità, i cristiani erano soliti rappresentare sulla parete del loculo in cui era deposto un loro congiunto la figura di Lazzaro. Quasi a significare: Come Gesù ha pianto per l’amico Lazzaro e lo ha fatto ritornare in vita, così farà anche per questo suo discepolo!

La commemorazione liturgica di tutti i fedeli defunti, invece, prende forma nel IX secolo in ambiente monastico. La speranza cristiana trova fondamento nella Bibbia, nella invincibile bontà e misericordia di Dio. «Io so che il mio redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!», esclama Giobbe nel mezzo della sua tormentata vicenda.

Non è dunque la dissoluzione nella polvere il destino finale dell’uomo, bensì, attraversata la tenebra della morte, la visione di Dio. Il tema è ripreso con potenza espressiva dall’apostolo Paolo che colloca la morte-resurrezione di Gesù in una successione non disgiungibile. I discepoli sono chiamati alla medesima esperienza, anzi tutta la loro esistenza reca le stigmate del mistero pasquale, è guidata dallo Spirito del Risorto.

Per questo i fedeli pregano per i loro cari defunti e confidano nella loro intercessione. Nutrono infine la speranza di raggiungerli in cielo per unirsi gli eletti nella lode della gloria di Dio.

Oggi si ricordano anche i Santi Acindino, Pegasio, Aftonio, Elpidiforo, Anempodisto e compagni.

Il sole sorge alle 06:52 e tramonta alle 17:22. Il culmine è alle 12:07. Durata del giorno dieci ore e trenta minuti.

La Luna sorge alle 03:41 con azimuth 86° e tramonta alle 16:17 con azimuth 270°. Fase Lunare: Luna Calante. Visibile al: 21%. Età della Luna: 26,41 giorni.

Cielo sereno fino alla mezza giornata, poi nubi sparse fino alla notte.

Le temperature saranno comprese fra i 16,2 gradi delle ore 7 ed i 22,4 delle ore 13.

Venti variabili da Ovest di moderata intensità, con raffiche fino a 35 km/h (19,1 nodi).

Precipitazioni assenti.

Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 8,4 kWh.

Il Greatest Hits dei Queen, l'album che include diciassette canzoni dal '70 all'80 della rock band britannica, viene pubblicato oggi 2 novembre 1981.

Nel 2006 l'album si vedrà riconosciuto il titolo di disco più venduto di tutti i tempi nel Regno Unito.

Oggi voglio anche dare spazio ad un ricordo pressoché ovvio; ma proprio perché è ovvio, è anche doveroso riconoscere il giusto spazio ad una triste pagina della storia italiana.

Triste per quanto accaduto, ma triste anche perché la vicenda non ha ancora conosciuto la parola fine, sebbene siano trascorsi quarantatre anni.

«Abbiamo perso un poeta, e di poeti non ce ne sono tanti nel mondo, ne nascono solo tre o quattro dentro un secolo. Quando sarà finito questo secolo, Pasolini sarà tra i pochissimi che conteranno come poeta». Sono le parole di Alberto Moravia, nel commentare la tragica dipartita di Pier Paolo Pasolini, morto assassinato domenica 2 novembre 1975.

Il Delitto Pasolini è uno dei grandi casi irrisolti della storia italiana.

Nella notte del 2 novembre 1975 una pattuglia dei Carabinieri fermò un'auto che viaggiava contromano sul lungomare ostiense. Alla guida dell'auto c'era Pino Pelosi. Poche ore più tardi, nei pressi dell'idroscalo di Ostia, fu trovato il corpo martoriato di Pier Paolo Pasolini. Il facile abbinamento portò Pelosi ad essere accusato dell'omicidio di Pasolini, ma diverso tempo dopo si scoprì che Pasolini fu ammazzato da più persone, e che il movente non era quello dapprima attribuito al Pelosi. Lo stesso Pelosi, dieci anni più tardi, confessò di non essere stato lui e che rimase in silenzio per paura di ritorsioni contro la sua famiglia.

Il caso Pasolini fu riaperto dalla Procura di Roma, e fu pure richiuso per assenza di prove. Eppure Pasolini rimane tuttora considerato uno degli intellettuali più scomodi, per le sue denunce al potere del consumismo ed ai mezzi di comunicazione di massa.

Pasolini consegna alla storia un ricchissimo patrimonio: romanzi, teatro, cinema, canzoni!

«Il complotto ci fa delirare. Ci libera da tutto il peso di confrontarci da soli con la verità. Che bello se mentre siamo qui a parlare qualcuno in cantina sta facendo i piani per farci fuori. È facile, è semplice, è la resistenza.» 

Tratto dall'ultima intervista a Pier Paolo Pasolini, fatta da Furio Colombo sabato 1 novembre 1975. Se volete leggerla tutta, cliccate qui.

Il 2 novembre 1985, la classifica musicale dei singoli più richiesti era:

01 – Into the groove – Madonna
02 – Alive and kicking – Simple Minds
03 – Election day – Arcadia
04 – We don’t need another hero – Tina Turner
05 – Maria Magdalena – Sandra
06 – Johnny come home – Fine Young Cannibals
07 – Part time lover – Stevie Wonder
08 – Questione di feeling – Riccardo Cocciante e Mina
09 – Alone without you – King
10 – Rock me Amadeus – Falco

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