10 agosto

Madonna - Like A Virgin (video) (screen grab) CR: Madonna/YouTube

Il 10 agosto è il giorno famoso per le stelle cadenti, e si ricorda San Lorenzo.

Lorenzo, da ragazzo, ha visto le grandiose feste per i mille anni della città di Roma, celebrate nel 237-38, regnando l’imperatore Filippo detto l’Arabo, perché figlio di un notabile della regione siriana.

Poco dopo le feste, Filippo viene detronizzato e ucciso da Decio, duro persecutore dei cristiani, che muore in guerra nel 251. L’impero è in crisi, minacciato dalla pressione dei popoli germanici e dall’aggressività persiana. Contro i persiani combatte anche l’imperatore Valeriano, salito al trono nel 253: sconfitto dall’esercito di Shapur I, morirà in prigionia nel 260. Ma già nel 257 ha ordinato una persecuzione anticristiana.

Ed è qui che incontriamo Lorenzo, della cui vita si sa pochissimo.

È noto soprattutto per la sua morte, e anche lì con problemi. Le antiche fonti lo indicano come arcidiacono di Papa Sisto II; cioè il primo dei sette diaconi allora al servizio della Chiesa romana. Assiste il papa nella celebrazione dei riti, distribuisce l’Eucaristia e amministra le offerte fatte alla Chiesa.

Viene dunque la persecuzione, e dapprima non sembra accanita come ai tempi di Decio. Vieta le adunanze di cristiani, blocca gli accessi alle catacombe, esige rispetto per i riti pagani. Ma non obbliga a rinnegare pubblicamente la fede cristiana. Nel 258, però, Valeriano ordina la messa a morte di vescovi e preti. Così il vescovo Cipriano di Cartagine, esiliato nella prima fase, viene poi decapitato. La stessa sorte tocca ad altri vescovi e allo stesso Papa Sisto II, ai primi di agosto del 258. Si racconta appunto che Lorenzo lo incontrò e gli parlò, mentre va al supplizio. Poi il prefetto imperiale ferma lui, chiedendogli di consegnare “i tesori della Chiesa”.

Nella persecuzione sembra non mancare un intento di confisca; e il prefetto deve essersi convinto che la Chiesa del tempo possieda chissà quali ricchezze. Lorenzo, comunque, chiede solo un po’ di tempo. Si affretta poi a distribuire ai poveri le offerte di cui è amministratore. Infine compare davanti al prefetto e gli mostra la turba dei malati, storpi ed emarginati che lo accompagna, dicendo: "Ecco, i tesori della Chiesa sono questi".

Allora viene messo a morte. E un’antica “passione”, raccolta da Sant’Ambrogio, precisa: "Bruciato sopra una graticola": un supplizio che ispirerà opere d’arte, testi di pietà e detti popolari per secoli. Ma gli studi (v. Analecta Bollandiana 51, 1933) dichiarano leggendaria questa tradizione. Valeriano non ordinò torture. Possiamo ritenere che Lorenzo sia stato decapitato come Sisto II, Cipriano e tanti altri. Il corpo viene deposto poi in una tomba sulla via Tiburtina. Su di essa, Costantino costruirà una basilica, poi ingrandita via via da Pelagio II e da Onorio III; e restaurata nel XX secolo, dopo i danni del bombardamento americano su Roma del 19 luglio 1943.

Oltre a San Lorenzo, oggi ricordiamo anche San Besso.

Il sole sorge alle 06:32 e tramonta alle 20:26. Il culmine è alle 13:29. Durata del giorno tredici ore e cinquantaquattro minuti.

La Luna è sorta ieri e tramonta alle 12:51 con azimuth 282°. Fase Lunare: Ultimo Quarto. Visibile al: 58%. Età della Luna: 21 giorni

Il cielo sereno accompagnerà tutta la giornata odierna.

Le temperature saranno ancora elevate, ma comprese nella media stagionale: dai 21 gradi delle ore 5, si arriverà ai 32 delle ore 14.

Vento da Mezzogiorno con intensità fino a 13 km/h.

Probabilità di pioggia inferiore al 10%.

Luisa Veronica Ciccone, in arte Madonna, oggi 10 agosto 1985 ottiene il titolo per il suo album “Like a Virgin” di primo disco di una donna solista ad aver raggiunto i cinque milioni di copie vendute.

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