16 gennaio

Oggi 16 gennaio ricordiamo San Marcello.

La storia di San Marcello è anche un problema. Sulla sua figura fanno confusione anche i documenti antichi: Martirologio Romano e Geronimiano, Catalogo Liberiano, Liber pontificalis... E i dati contrastanti si possono capire: quelli di Marcello I erano tempi di sconvolgimento per la vita di tutta la Chiesa, in Roma e altrove, a causa della persecuzione che va sotto il nome dell’imperatore Diocleziano, ma che è stata voluta dal suo “vice”, e poi successore, Galerio (morto nel 311). Secondo il grande storico tedesco Theodor Mommsen e altri studiosi, addirittura Marcello non sarebbe stato vero Pontefice, bensì un semplice prete romano, che per qualche tempo può aver funzionato da reggente della Chiesa, dopo la morte di papa Marcellino nel 304.

Ma il pontificato di Marcello I, dopo alcuni anni oscuri, è bene attestato dalle fonti antiche. E di lui si sottolinea il comportamento nel dopo-persecuzione, verso i cosiddetti lapsi (ossia “caduti”, “scivolati”), come si chiamavano i cristiani che per paura avevano rinnegato la fede. Altrove (in Africa, per esempio) molti vogliono escluderli per sempre dalla Chiesa. Marcello non è così severo: li accoglierà, sì, ma soltanto dopo un periodo di penitenza. A questo proposito si cita l’elogio di Marcello dettato da papa Damaso I (366-384): "Manifestò ai lapsi l’obbligo di espiare il loro delitto con lacrime di penitenza: da quei miserabili fu considerato come un terribile nemico... Per il delitto di uno, che anche durante la pace rinnegò Cristo, Marcello è stato deportato, vittima della crudeltà di un tiranno".

Il Martirologio Romano, infatti, dice che fu perseguitato e costretto a fare lo stalliere nelle scuderie della posta imperiale, mentre secondo il Liber pontificalis lo mandarono in esilio. Ma queste narrazioni non sono considerate attendibili. Nelle fonti antiche troviamo anche differenti date del pontificato e della morte. Seguendo il Martirologio Romano, oggi la Chiesa commemora Marcello I il 16 gennaio.

Sappiamo infine con certezza che egli è stato sepolto nel cimitero detto di Balbina, lungo la via Ardeatina, a Roma.

Assieme a San Marcello, oggi ricordiamo anche San Tiziano di Oderzo, i Santi Berardo, Otone, Pietro, Accursio e Adiuto, San Dana (o Danatte), San Fursa (o Furseo), San Leobazio, San Melas, San Triviero (o Troverio), Sant'Onorato di Arles e Santa Giovanna da Bagno di Romagna.

Il sole sorge alle 07:41 e tramonta alle 17:26. Il culmine è alle 12:33. Durata del giorno nove ore e quarantacinque minuti.

La Luna sorge alle 10:05 con azimuth 108° e tramonta alle 20:58 con azimuth 254°. Fase Lunare: Luna Crescente. Visibile al: 22%. Età della Luna: 3,28 giorni.

Il cielo sarà anche oggi popolato da nubi sparse al mattino, poi poco nuvoloso al pomeriggio, per poi volgere al sereno in serata.

Le temperature saranno comprese fra i 9,6 gradi delle ore 7 ed i 13,1 gradi delle ore 16.

Vento di Maestrale da Nord Ovest in mattinata, poi Tramontana da Nord alla metà della giornata, ed ancora Zefiro da Nord /Nord Ovest in serata, di debole o moderata intensità, con raffiche fino ai 30 km/h (16 nodi).

Precipitazioni assenti.

Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 6,9 kWh.

Agli American Music Awards di oggi 16 gennaio del 1984, c'è Michael Jackson che mette in tasca ben otto riconoscimenti tutti in una volta!

Si aggiudica infatti i premi come miglior artista maschile della categoria Pop / Rock e Soul / R&B, miglior album Pop / Rock e Soul / R&B con Thriller, miglior canzone Pop / Rock con Billie Jean e miglior video delle categorie Pop / Rock e Soul / R&B con Beat It.

Nella stessa edizione, Hall&Oates sono il miglior duo, Pat Benatar la migliore cantante femminile del genere pop / rock, e All Night Long di Lionel Richie è il miglior singolo Soul / R&B.

Qui il video di una magistrale esecuzione in Live di Beat It al Munich HIStory World Tour

Michael Jackson – Beat It Live In Munich HIStory World Tour

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