San Leone Magno, Papa e Dottore della Chiesa
San Leone nacque a Roma verso la fine del IV secolo, in un tempo di grandi cambiamenti politici e religiosi. Prima di diventare papa, fu diacono e consigliere stimato nella Chiesa per equilibrio e sapienza. Nel 440 venne eletto vescovo di Roma, iniziando un pontificato che segnò profondamente la storia della cristianità.
Guidò la Chiesa in anni delicati, difendendo con fermezza l’unità della fede e contrastando eresie che confondevano la natura di Cristo. Rimase celebre anche per il coraggio civile: nel 452 incontrò Attila alle porte di Roma, ottenendo la rinuncia all’invasione della città grazie alla forza della parola e alla dignità del suo ruolo.
I suoi scritti, in particolare i sermoni e le lettere dottrinali, sono ancora oggi punto di riferimento nella teologia cattolica. Morì nel 461 ed è sepolto nella Basilica Vaticana.
Che San Leone ci ispiri a cercare sempre la verità con fermezza e carità, difendendo la fede con umiltà e coraggio

Liturgia del giorno

Prima Lettura – Sap 1,1-7
La sapienza è uno spirito che ama l’uomo: lo Spirito del Signore riempie l’universo.

Salmo Responsoriale – Sal 138 (139)
Guidami, Signore, sulla via della vita.
Signore, tu mi scruti e mi conosci… dove andare lontano dal tuo spirito?

Vangelo – Lc 17,1-6
Se tuo fratello commette una colpa, rimproveralo; e se si pente, perdonagli.

Riflessione
Gesù ci chiede un cuore capace di correggere con amore e di perdonare senza misura. Il perdono è forza, non debolezza: è il segno di una fede viva, capace di trasformare le relazioni e salvare ciò che sembra perduto.

Preghiera
Signore, rendi il nostro cuore mite e coraggioso.
Fa’ che non rispondiamo al male con il male,
ma che sappiamo correggere con amore e perdonare sempre.
Amen.